Partiamo dal presupposto che ho sempre amato viaggiare, gia da quando ero appena fidanzata e poi via via fino al mio matrimonio dove spronavo ogni qualvolta per andare scoprire posti nuovi e come si dice sempre in alcuni frasi sui social network, la felicita` e` avere sempre un viaggio prenotato. 

 

il mio primo viaggio in solitaria dopo la separazione, ho ancora indelibile quella emozione che si fonde con una paura irrefrenabile di solitudine di non farcela e mille altre sfaccettature. Ora elencata in questo modo sembrava andavo in capo al mondo, ma credetemi che ridicolmente andavo a Rimini.

 

Presi il mio treno, un viaggio infinito durato 5 ore, solamente per viaggiare economicamente, un paio di cambi di treno per poi arrivare a destionazione. quando scesi ero felice e allo stesso tempo intimorita. Dopo alcune domande ai passanti e seguento il mio intuito arrivai in questo hotel molto vicino alla spiaggia, carinissimo e altrettanto minuscolo con un balconcino che affacciava a una discoteca che li nella serata seguente scoprii. 

 

Erano emozioni contrastanti, da un senso di libertà immenso; quasi come se volessi esprimere al mondo e a me stessa che ci sarei riuscita in questa bellissima impresa, infatti avevo portato con me il mio kit da corsa perché correre per la spiaggia era gia uno dei miei pernsieri che mi assillavano i giorni precendenti. E cosi feci, la mattina sveglia presto, con quella brezza fresca di mare che mi attraversa gia la pelle dal mio balconcino, fino a scendere nella hold dell`hotel dove consumavo la mia collazione. Quei posti con ancora le tovaglie a quadrettoni, il profumo di caffè e le piccole migliature di nutella e marmellata da spalmare sulle fette biscottate confezionate e quelle torte appena sfornate che sapevano gia di buono solamente ad ammirarle. Ovviamente come mio solito ci stava la merendina da imbustare con eleganza nella mia borsa dove mi portava a non avere più pensieri nella mattinata; non si potrebbe fare, lo so ma non giudicatemi; anzi se lo volete fare siete i benvenuti.

 

E via con lo zaino in spalla direzione mare per scoprire e emozionarmi da sola al paesaggio che vedevo, perche io si ci sono riuscita. Vi dirò che da li a poco sono riuscita anche ad andare a Riccione in pulman, e non solo, ora che ricordo mi sono spostata a trovare un amico che alloggiava li qualche giorno. La cosa assurda che ricordo che avevo questo costume apppena acquistato quasi semi nudo, arancio di raso da ragazzina che volevo tanto ma che li a poco l`avevo cambiato. 

 

Questo è il mio raccondo del mio primissivo viaggio fatto nell`anno 2022 il periodo era metà Maggio. Rivedendo le foto ho visto che prima di queste giornate ero andata a Venezia un giorno, un giornata inaspettata che si è rivelata subito super bellissima ed emozionante per i posti che ho vistatato e le persone con cui ho parlato.

Mentro rivedo le foto in galleria potrò elencarvi i posti che ho visto e farvi rivere quel momento di eccitazione. 

Altro viaggio che non ho descritto, è stato sempre nel 2022 a Rimini per qualche giorno da sola in completo relax e devo ammettere mi sono divertita tantissimo. Poi ho trascorso qualche giorno sul lago di Garda con la bicicletta in auto dove ho girato il monte Baldo e le montagne nei dintorni e li è stata una vacanza bellissima, ho alloggiato in un B&B carinissimo con una fantastica accoglienza dove dalla mia finistra potevo ammirare le bellissime montagne e quella brezza tanto fresca e piacevole .

E' stato invece un altro viaggio con stupenda esperienza ad Atene nel periodo di Maggio 2023, che forte avventura, uscita dal aereoporto era quasi indecifrabile capire come poter prendere il treno per arrivare in centro e devo ammettere che è stato un viaggio lunghissimo, quasi interminabile ma una volta arrivata la città era un contrasto tra povero , ma povero nel vero senso della parola, tra la strada distrutta, vicoli da fare venire i brividi e personaggi in strada per niente piacevoli. Visto la situazione, che non mi sarei assolutamente aspettata, ho deciso di allontanarmi il più possibile da qualsiasi personaggio 

 

 

Sinceramente non ricordo dove sono arrivata a descrivere i miei viaggi, stasera sono inspirata a scrivere perché mia figlia ha deciso di usare la mia tastiera ed è difficile una dolcezza incredibile vederla scrivere.. non guardo cosa sta raccontando e non lo voglio fare perché sono sicuramente discorsi personali e attenderò se lei vorrà descrivermeli.

 

Potrei invece ricordare i viaggi fatti quest'anno, iniziamo dal gennaio 2025 con Gio, si la mia persona che per un periodo ha fatto parte della mia vita, un viaggio all'avventura con tantissimi chilometri percorsi direi 400 km partendo da Lisbona, dove l'abbiamo visitata abbastanza velocemente ma ci siamo goduti il sole in quella città stupenda, così particolare, un contrasto da moderno e una città vecchia e caratteristica di muraglie e chiese piene di storia.

L'avevo già visitata tanti anni fa con un amica ed è per questo che poi ho deciso di proseguire la vacanza verso altre destinazionoli, partiti poi nel tardi pomeriggio ci siamo addentrati nell entro terra dove abbiamo trovato collinette con castelli colorati e una vegetazione ricca. Da lì ci siamo diretti verso la prima meta in una stanza piccola e semplicemente dove abbiamo trascorso la notte. Ripartiti il giorno seguente, ci siamo diretti verso la costa, dove abbiamo visto l'oceano nella sua maestosità e sono voluta andare nella parte più ad est dell'Europa, questa punta di roccia che era la parte più esposta . Una sensazione bellissima ed un vento a malapena ci faceva camminare.

Da lì continuamo a piccoli pezzi ad avvicinarco sempre di più alla prossima destinazione e così per diminuire il viaggio saliamo sempre nel parte nord est del Portogallo, trovandoci davanti al delle montagne di sabbia altissime dove riparavano dal vento. Decisi di fermarmi in auto, si guidavo io per poterci alternare un po' il viaggio così lungo ed intenso. Fermata l'auto saliamo su queste scale di legno dove troviamo sorfisti che salgono e scendono per cambiarsi la muta o posare le tavole. Arrivati in cima vedo veste distese di mare bellissime e spiaggie talmente grandi e meravigliose da immediatamente scendere e correre contro vento su queste lunghissime piattaforme di sabbia, dove ricordo ancora che la sabbia soffiava e lasciava quella patatina bellissima come nuvole dorate a livello di esse. 

Continuavo ritrovandoci in una spiaggia immensa che alle spalle rocce a stra piombo sull'acqua che dopo un caffè o dopo, ora non ricordo ci mettiamo in spiaggia dove lui decide di farsi un bagno coraggioso, l'acqua era ghiacciata e le onde sono quelle dell' oceano, sorrido ancora al pensiero di vederlo. È stata una bellissima emozione vederlo fare e posso immaginare quanto si sia divertito a farlo. Non descrivo troppo i paeseggi ma i colori caldi sia del mare che della spiaggia, nonostante fossole gennaio sono indescrivibili. Ora vi racconto così velocemente ma sono sicura di riprendere alcuni punti se li ho scordati.

Verso sera siamo andati verso una chiesa molto importante dove era apparsa la Madonna, parlo molto di chiese perché Gio era molto religioso e penso che lo sia ancora. Arriviamo in questo piazzale enorme quasi surreale con il tramonto alle nostre spalle e questa chiesa enorme che atrasuda di storia. Mentre all'uscita uno spazio dedicato ai fedeli per pregare dove ammiravano e sussurravano preghere per venerare Dio . E la cosa che mi colpì furono queste candele tutte accantonate e illuminate che emanavano umanità e solidarietà, trasmettevano credenza e sostenio e pensieri. Una sensazione bellissima. 

In serata arriviamo all'altro hotel della nostra destinazione, davanti al mare, piacevole con una paesino che una quiete percettibile. Passata la nottata ci fermiamo in questo parco in mezzo al verde, facendo la nostra colazione economica perché si il Portogallo è molto economico. Ci godiamo il momento tra chiacchiere e dolcezza per poi ripartire. Che vacanza meravigliosa, la rifarei altri mille volte nonostante sia stata veramente tosta fisicamente. 

 

La prossima meta, ancora piu bella inaspettata, decidevano le destinazioni che più ci insipiaravano mettendo il dito sulla mappa e partivano. Arriamo in questo piccolo paesino caratterizzato da ponticelli dolcissimi e colorati. Si la città era piena di colori e trasmettava gioia e spensieratezza. Con queste bellissime barche sul vari fiumicelli dove portavano gente ad ammirare questi paesaggi stupendi e pieni di storia. Infatti ci passammo mezza giornata e pranzammo in un posticino carino e semplice. Nel pomeriggio ci spostiamo in visita in queste casette carine e colorate che visibilmente sono una meraviglia indescrivibile. Con panorama dell'oceano, anche se non direttamente ma altrettanto iconiche.

 

Proseguo domani con calma, mancherebbe da descrivere l'Olanda e Bruxelles e la fantasica Norvegia. Vi aggiorno . Un abbraccio